Lunedì 4 marzo si sono riuniti in seduta comune i CPP di Arcole e Gazzolo, alla presenza del Vicario Generale della Diocesi Don Lorenzo Zaupa, il quale ha reso ufficiale, a nome del Vescovo, la comunicazione della futura costituzione dell'unita' pastorale tra le parrocchie di S. Bartolomeo di Gazzolo e S. Giorgio di Arcole. L'Attività della nuova unita' pastorale prenderà' avvio nel prossimo mese di settembre e sara' preceduta dalla nomina del parroco e di eventuali collaboratori nel corso del mese di giugno.
Il processo di trasformazione dell'organizzazione della diocesi in unita' pastorali e' iniziata già' dalla fine degli anni '80. Ad oggi delle oltre 360 parrocchie della diocesi, solo 36 sono ancora organizzate in parrocchia, mentre tutte le altre sono state organizzate in unita' pastorali, composte da un numero variabile da 2 a 9 parrocchie. L'est veronese e' rimasto l'ultimo territorio della diocesi a subire questa lenta, ma inevitabile trasformazione, accelerata in questi ultimi anni anche dal calo del numero dei presbiteri. |
Lunedì 11 Marzo alle 17.00, si sono ritrovate le Segreterie dei Consigli Pastorali di Arcole e Gazzolo, per pianificare l’inizio delle attività di Unità Pastorale. Il funzionamento, l'organizzazione e la struttura dell'unita' pastorale, viene definita dal documento ''orientamenti circa le unita' pastorali'', approvato dalla diocesi e presentato dal vescovo nell'assemblea diocesana dello scorso 14 gennaio 2018. Sono riportati di seguito gli orientamenti più' significativi ed in appendice il testo completo del documento.
Orientamento 1. In un contesto complesso, frammentato e diviso, si tratta di dar vita a una nuova presenza di Chiesa fra gli uomini, caratterizzata da un cammino permanente di comunione, di corresponsabilità e di conversione missionaria.
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Orientamento 2. Si tratta di passare, nelle unità pastorali, dalla collaborazione offerta occasionalmente in qualche ambito ecclesiale, ad una effettiva e permanente corresponsabilità di tutti verso l’intera vita e la missione della Chiesa.
Orientamento 7. I presbiteri sono chiamati a diventare apostoli itineranti, inviati ad annunciare il Vangelo di comunità in comunità e a radunare i cristiani nelle celebrazioni liturgiche, anzitutto l’Eucaristia domenicale.
Orientamento 8. Abbiano a cuore la cura della vita spirituale personale, la vita fraterna con altri presbiteri e deleghino alcune incombenze gestionali e amministrative a laici competenti e formati.
Orientamento 11. La Chiesa vicentina conferma la scelta prioritaria di riunire più parrocchie in unità pastorale come nuova modalità di annuncio del Vangelo, di celebrazione dei Sacramenti e di testimonianza della carità e, conseguentemente, come nuova forma ecclesiale.
Orientamento 16. Ogni unità pastorale formi e si avvalga del Consiglio pastorale unitario, pur consultando le realtà locali in talune circostanze; affidi la gestione dei beni ai Consigli parrocchiali per gli affari economici; costituisca il Gruppo ministeriale per la condivisione con i presbiteri dell’intera vita della comunità.
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