5° CONVEGNO NAZIONALE ECCLESIALE

Uscire è salire: Il logo del 5° Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Cattolica Italiana esprime un doppio movimento. Anzitutto un salire: due grandi frecce rosse – simboleggianti il popolo di Dio – si innalzano e si congiungono indicando e abbracciando la Croce. In questo abbraccio le frecce compongono la cupola del Duomo di Firenze, simbolo della città (assieme ai colori rosso e bianco). All’interno della cupola, sotto la Croce, è collocato il titolo del Convegno: «In Gesù Cristo il nuovo umanesimo».
Al contempo un movimento in uscita: a partire dalla base della cupola cinque frecce più piccole si diramano verso l’esterno, sporgendosi verso l’osservatore, idealmente verso le periferie dell’umanità. Le frecce, di colore diverso, sono cinque e richiamano le cinque «vie di umanità nuova» indicate nella Traccia di riflessione in preparazione al Convegno: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Il segno grafico delle frecce e del carattere tipografico riproduce il tratto manuale, per comunicare la semplicità, l’essenzialità e il senso di prossimità, in particolare rispetto i giovani, con cui la Chiesa Italiana si accinge a convenire a Firenze. Significativa è la modalità partecipativa con cui il logo è stato individuato: un concorso gratuito e anonimo, aperto a tutti i singoli e alle comunità, la cui fase di selezione dei finalisti si è svolta attraverso l’ausilio dei social network.
Al contempo un movimento in uscita: a partire dalla base della cupola cinque frecce più piccole si diramano verso l’esterno, sporgendosi verso l’osservatore, idealmente verso le periferie dell’umanità. Le frecce, di colore diverso, sono cinque e richiamano le cinque «vie di umanità nuova» indicate nella Traccia di riflessione in preparazione al Convegno: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Il segno grafico delle frecce e del carattere tipografico riproduce il tratto manuale, per comunicare la semplicità, l’essenzialità e il senso di prossimità, in particolare rispetto i giovani, con cui la Chiesa Italiana si accinge a convenire a Firenze. Significativa è la modalità partecipativa con cui il logo è stato individuato: un concorso gratuito e anonimo, aperto a tutti i singoli e alle comunità, la cui fase di selezione dei finalisti si è svolta attraverso l’ausilio dei social network.